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Il Pronto Soccorso

Il servizio di pronto intervento per i casi di emergenza è assicurato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista sia tramite il Pronto Soccorso sia attraverso il Dipartimento Emergenza Accettazione (DEA).

 

Il Pronto Soccorso (PS) garantisce: 

  • gli interventi diagnostici e terapeutici di urgenza compatibili con le specialità di cui è dotato;
  • almeno il primo accertamento diagnostico, clinico, strumentale e di laboratorio;
  • l’eventuale trasporto del paziente verso altro ospedale, qualora ve ne sia necessità.

Il DEA è una struttura più complessa, a cui afferisce il Pronto Soccorso. Il DEA garantisce oltre a tutte le funzioni del PS interventi d'emergenza più impegnativi, anche utilizzando altre unità operative specialistiche di cui è dotato l'ospedale.

In particolare, presso il DEA è possibile usufruire di:

  • interventi diagnostico-terapeutici medici, chirurgici, ortopedici, ostetrici e pediatrici;
  • osservazione breve, osservazione cardiologica e rianimatoria;
  • prestazioni analitiche, strumentali e di immunoematologia.

Allo scopo di attribuire un ordine di accesso, garantendo in tal modo un ottimale svolgimento delle operazioni di pronto intervento all’interno del DEA / PS, viene svolta l’attività di triage.

Il triage consiste in una valutazione dei segni e dei sintomi al momento dell’arrivo, in base alla quale a ogni paziente viene attribuito un codice colore che a seconda delle necessità di cura e assistenza può significare:

rosso 
Emergenza: trattamento immediato.                               
giallo Urgenza: trattamento entro 30 minuti circa.
verde Urgenza limitata: trattamento differibile con tempo di attesa variabile.
bianco Non urgenza: prestazione non propriamente di Pronto Soccorso. 

Dopo la prima visita il medico può disporre per accertamenti e/o terapie urgenti, ricovero in reparto, dimissione.

L’orario in cui il medico può disporre il ricovero del paziente è dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20, ad eccezione dei malati in pericolo di vita che vengono immediatamente ricoverati in Terapia Intensiva; in questo caso, al termine della fase di stabilizzazione e diagnostica, segue la dimissione o il trasferimento in un altro reparto ospedaliero.

codice a barreAl fine di identificare in qualsiasi momento il paziente e di evitare scambi di persona ed errori di altra natura, all’interno del Pronto Soccorso è stato avviato il progetto di identificazione dei pazienti tramite braccialetto dotato di codice a barre.

Da non dimenticare:

  • è indispensabile segnalare sempre i farmaci abitualmente assunti e le eventuali allergie sofferte;
  • se la richiesta di soccorso è conseguente a un trauma è necessario indicare la causa, ai fini della denuncia;
  • in caso di infortunio sul lavoro occorre portare la denuncia del datore di lavoro;
  • è utile portare con sé la documentazione medica relativa a eventuali patologie da cui si è affetti;
  • è opportuno avere con sé la carta di identità e la tessera sanitaria.

Area chirurgica

Ove si renda necessario, può avvenire il ricovero nel reparto chirurgico di Pronto Soccorso o nella divisione chirurgica specialistica.  Se l’intervento chirurgico non è urgente potrà avvenire dopo un periodo di osservazione o di ulteriori accertamenti diagnostici.

Raccomandazioni per i pazienti

  • Rivolgersi al personale infermieristico in caso di:
    • aggravamento della sintomatologia,
    • necessità di interloquire con i famigliari,
    • sostituzione delle fleboclisi,
    • necessità fisiologiche.
  • Non assumere cibo o bevande all'insaputa dei sanitari.
  • Assumere terapie seguite a domicilio solo previa autorizzazione dei sanitari.
  • Mantenere le sponde delle barelle sempre sollevate per motivi di sicurezza; i pazienti con difficoltà di deambulazione dovranno richiedere l’intervento del personale infermieristico per ogni necessità di spostamento.
  • Consegnare ai propri famigliari oggetti di valore, denaro e i documenti personali; in alcuni casi è possibile affidare tali oggetti agli infermieri che provvederanno a consegnare una ricevuta e a depositarli in cassaforte.


Raccomandazioni per gli accompagnatori

  • Gli accompagnatori sono cortesemente invitati ad accomodarsi nella sala d’attesa, dove saranno chiamati tramite interfono per dare o ricevere eventuali informazioni sul paziente. In casi particolari l’accompagnatore potrà essere autorizzato dal medico ad assistere il malato nelle sale di degenza.
  • Gli accompagnatori sono inoltre invitati a:
    • parlare a bassa voce,
    • usare i telefoni cellulari solo nella sala d’attesa,
    • non stazionare nei corridoi.
Il ricovero in PS avviene tramite chiamata al 118 o con mezzi propri. L’accesso diretto avviene attraverso l’ingresso veicolare di corso Bramante.