logo

Informazioni sulla sedo-analgesia

Cos’è la sedazione/analgesia?
Si intende quella sedazione o analgesia per la quale il paziente conserva la capacità di respirare autonomamente, rispondere agli stimoli tattili e cooperare ai comandi verbali. La sedazione/analgesia consente di ottenere la riduzione o la scomparsa dell’ansia ed eliminare l’agitazione psicomotoria e lo squilibrio emotivo.

Come la si ottiene?
I farmaci più comunemente utilizzati per la sedo-analgesia sono:
il midazolam (della famiglia delle benzodiazepine) e la petidina o meperidina (antidolorifico della famiglia degli oppiacei). Questi, vengono somministrati per via endovenosa in piccole dosi frazionate sino al raggiungimento della sedazione desiderata. Può essere anche effettuata un’anestesia topica del cavo orale e del faringe ottenibile con un anestetico sotto forma di spray. La sedo-analgesia viene eseguita sotto costante monitoraggio delle funzioni cardio-respiratorie del paziente.

Perché viene fatta?
Gli obiettivi della sedazione in endoscopia sono quelli di ridurre notevolmente il disagio per l’utente e rendere meno fastidioso l’esame. La sedazione oltre a migliorare la collaborazione del paziente (soprattutto se è refrattario a sottoporsi all’indagine) offre maggiori garanzie di una più facile e accurata esecuzione della procedura endoscopica.

Quali sono le complicanze?
La sedazione cosciente può essere gravata, come qualsiasi atto medico, da rare complicanze quali:
- isolati casi di broncospasmo e reazioni allergiche;
- problemi cardio-respiratori come l’alterazione della pressione arteriosa della frequenza e del ritmo cardiaco;
- depressione respiratoria, apnea, arresto respiratorio e/o cardiaco, che in alcune ancor più rare circostanze potrebbero risultare pericolose per la vita.
Inoltre si possono avere dolore nel punto di iniezioni e tromboflebiti.
L’utente dovrà astenersi dalla guida di autoveicoli e dall’impiego di macchinari potenzialmente pericolosi, nonché dall’eseguire lavori impegnativi o prendere decisioni legali nelle 24 ore successive all’esame endoscopico e potrà lasciare l’ambulatorio solo se accompagnato.

Qual è l’alternativa?
Eseguire l’esame endoscopico senza alcuna sedazione.

 

Torna all'elenco delle attività di endoscopia digestiva