logo

1° PREMIO MADE IN RESEARCH

Data 23/05/2012

L’Università degli Studi di Torino, il Comune di Torino, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e la Finpiemonte S.p.A. hanno, tramite la società incubatore d'imprese dell'Università degli studi di Torino, organizzato una gara per selezionare i migliori progetti per categoria di appartenenza nati all'interno dell'Università degli Studi di Torino, denominata Business Game - MADE IN RESEARCH.
La parte finale della gara ha avuto luogo presso i locali della facoltà di Biotecnologie in via Nizza, Torino, in data 23 maggio 2012, dove oltre 70 partecipanti hanno esposto i loro progetti.
Il progetto RED - robot for Endoscopic Dissection, nato da un'idea del Professor Alberto Arezzo, chirurgo del Dipartimento di Scienze Chirurgiche diretto dal Prof. Mario Morino si è aggiudicato il primo posto nella categoria "Elettronica, Strumentazione e Automazione", cui hanno preso parte 23 progetti presentati da oltre 70 candidati.
Circa una persona su quattro dopo i cinquant'anni presenta almeno un polipo del colon , che negli anni, può degenerare in tumore maligno, rendendosi responsabile nel mondo di oltre 440000 morti all’anno. Grazie a programmi di screening è possibile una diagnosi sempre più precoce delle lesioni neoplastiche del colon e retto e quindi trattamenti sempre meno invasivi. Ed è proprio in tale ottica che si inserisce RED, uno strumento chirurgico robotico miniaturizzato destinato a tecniche di chirurgia endoscopica per l’apparato gastrointestinale. Questo migliora le tecniche attuali di mucosectomia endoscopica, ossia di asportazione del solo strato mucoso della parete del colon e retto. RED, permettendo di manipolare i tessuti in modo efficace e sicuro per il paziente, estende quindi i vantaggi della Transanal Endoscopic Microsurgery, ossia la tecnica che da 30 anni consente, mediante utilizzo di un rettoscopio rigido ed una ottica di ingrandimento, di asportare con precisione le lesioni del retto, tratto terminale dell'intestino. RED, essendo di fatto montabile su un endoscopio flessibile, estende il concetto di una asportazione "chirurgica" per via endoluminale, ossia passando dagli orifizi naturali, quali bocca o ano, a tutto il tratto gastrointestinale, senza incisioni di parete.
Il team è composto per l'area chirurgica dal Prof. Alberto Arezzo, Prof. Mario Morino, Marco Augusto Bonino, mentre partner ingegneristico è la Scuola Superiore Sant'Anna di Pontedera (PI) rappresentata da Tommaso Ranzani, dalla Prof.ssa Arianna Menciassi e dal Prof. Paolo Dario.
La presentazione del progetto RED, che si è aggiudicato il primo premio, è stata effettuata da Marco Augusto Bonino davanti ad una platea che si è dimostrata molto interessata ed attenta, costituita dalla giuria, che ha valutato i progetti in base al grado di innovazione dell’idea, all’applicabilità al mercato e all’accuratezza della presentazione e delle informazioni presentate.
Erano presenti anche investitori pubblici e privati. Il primo premio ottenuto ha valore simbolico e deriva dai fondi strutturali europei e dal fondo sociale europeo, apre le porte per la creazione di una SPIN-OFF Universitaria e permette di ottenere il budget per realizzare il primo prototipo.
Il team intende inoltre partecipare al bando per ottenere un finanziamento Europeo a Dicembre 2012.

foto ritiro premio da parte di MArco Augusto Bonino


Sito: #

Torna all'elenco