SI CHIAMA Red ed è un robot in miniatura destinato a far parlare di sé perché è in grado di migliorare le tecniche attuali per l'asportazione del solo strato mucoso della parte del colon e retto, permettendo così di estendere i vantaggi della tecnica che da 30 anni consente, mediante l'utilizzo di un rettoscopio rigido e di un'ottica di ingrandimento, di asportare le lesioni del retto. Il robot si monta su un endoscopio flessibile e permette così di evitare incisioni. Il progetto Red (che sta per robot for endoscopic dissection) è nato da un'idea di Alberto Arezzo, chirurgo del dipartimento di Scienze chirurgiche dell'ospedale Molinette diretto da Mario Morino e si è aggiudicato il primo posto nella categoria "Elettronica, strumentazionee automazione" nella gara Business Game. Nello stesso settore oltre 23 progetti presentati e 70 partecipanti. La sfida, una per ogni categoria, è stata organizzata da Università, Comune di Torino, Provincia, Regione e Finpiemonte, tramite la società incubatore d'imprese dell'Ateneo di Torino. Il team dei vincitori è composto per l'area chirurgica da Arezzo, Morino e Marco Bonino, mentre il partner inggneristico è la Scuola Sant'Anna di Pontedera.
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